Il Comitato Nazionale
Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018), presieduto da Emilio Sala (Università degli Studi di Milano) è composto da Maria Ida Biggi (Fondazione Giorgio Cini, Università Ca’ Foscari di Venezia), Marco Capra (Università di Parma), Riccardo Ceni (Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma), Emanuele d’Angelo (Accademia di Belle Arti di Bari), Andrea Erri (Fondazione Teatro La Fenice), Gianluigi Giacomoni (Fondazione Arturo Toscanini), Michele Girardi (Università Ca’ Foscari di Venezia), Adriana Guarnieri (Università Ca’ Foscari di Venezia), Pierluigi Ledda (Archivio Storico Ricordi), Anelide Nascimbene(Conservatorio “G. Verdi” di Milano), Alessandra Carlotta Pellegrini (Istituto Nazionale Studi Verdiani), Mercedes Viale Ferrero (studiosa e storica del Melodramma), Mariella Zanni (Comune di Parma – Casa della Musica).
A partire dal 2018 il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018) si è posto quale promotore della conoscenza dell’intellettuale e letterato presso un ampio pubblico, attraverso un fitto calendario di attività volte alla valorizzazione della figura dell’intellettuale, uno tra i più importanti artisti della storia d’Italia.
Il lavoro finora svolto e le istituzioni coinvolte sono presentati all'interno del sito dove, con aggiornamenti puntuali, si è dato conto dei numerosi eventi e delle iniziative culturali dedicate alla figura di Arrigo Boito. In ogni progetto intrapreso l'intento è stato quello di coinvolgere sia platee di studiosi, sia di appassionati d'opera e teatro, che hanno così potuto approfondire vari aspetti dalla produzione artistica del letterato.
Fra le occasioni di studio più rilevanti si segnala il convegno «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro, tenutosi presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia tra il 13 e il 15 novembre 2018, da cui è scaturito l'omonimo volume pubblicato da Marsilio nel 2020, a cura di Maria Ida Biggi, Emanuele d'Angelo e Michele Girardi, all'interno del quale si è dato spazio ai contributi dei convenuti.
In parallelo ad iniziative di stampo accademico come quella appena citata, al fine di avvicinare un pubblico più vasto, sono state promosse due mostre intitolate: Eleonora Duse e Arrigo Boito e “Creatura – Va’ – Vivi nel tuo raggio”. Antonio e Cleopatra di Eleonora Duse e Arrigo Boito. Allestite entrambe negli spazi dell'Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, sono state l'occasione per esplorare il rapporto professionale intercorso fra l'attrice e l'intellettuale, esponendo preziosi materiali d'archivio inediti: fotografie, lettere, copioni manoscritti e bozzetti.
Altrettanto importante nell'ambito del Comitato Nazionale è stato l'ambizioso progetto di catalogazione e digitalizzazione dell'archivio di Arrigo Boito, ora fruibile nella sezione Archivio. Un'iniziativa questa, fortemente voluta, nella convinzione che sia importante accorciare le distanze e rendere disponibili a studiosi e interessati i manoscritti dell'intellettuale, tanto più in un periodo come questo, in cui l'accesso alle biblioteche è difficoltoso.