Nuove carte di Arrigo Boito donate da Andrea Carandini al Conservatorio di musica “A. Boito”
Conservatorio di musica “Arrigo Boito” di Parma – Auditorium del Carmine
Si svolgerà a Parma una manifestazione per festeggiare la donazione di un faldone di carte autografe boitiane, che Andrea Carandini, discendente di Luigi Albertini, esecutore testamentario di Boito, ha voluto fare al Conservatorio di musica “Arrigo Boito”. Queste carte verranno riunite ai materiali conservati nello Studio Boito, elemento centrale del Museo storico “Riccardo Barilla” del Conservatorio.
Lo Studio era l’ambiente più importante della casa di Arrigo Boito in via Principe Amedeo a Milano: qui trascorreva gran parte del suo tempo, intento a studiare, scrivere, comporre, ricevere visite. Dopo la morte fu trasferito da Luigi Albertini nella villa di famiglia a Parella (Ivrea). Quindi, per volontà della famiglia Carandini, fu prima depositato alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e infine ricostruito nel Museo storico “R. Barilla”. Nei diversi trasferimenti alcune carte, tra cui appunti per il Nerone, rimasero alla Fondazione Giorgio Cini, mentre altre, di diverso contenuto, rimasero alla famiglia. Le carte della donazione Carandini raccolgono per lo più appunti e abbozzi per un profilo biografico su Giuseppe Verdi, una serie di annotazioni su Re Lear, alcuni abbozzi musicali e una serie di appunti sul melodramma e sull'opera dell'Ottocento.
Durante la manifestazione Andrea Carandini rievocherà incontri e frequentazioni con protagonisti della cultura italiana e internazionale a villa Albertini a Parella (Ivrea) e annuncerà la donazione. Interverranno Olga Jesurum, Emanuele d’Angelo ed Emilio Sala. Alcuni allievi del Conservatorio eseguiranno brani di Boito e di Verdi.
La manifestazione è organizzata dal Conservatorio all’interno delle manifestazioni promosse dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018).