Nerone e dintorni
Nell’ambito degli eventi promossi dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della scomparsa di Arrigo Boito, l’Università di Parma propone una riflessione a più voci che prende le mosse dal Nerone, monumentale «tragedia in musica», per allargare la prospettiva dalla visuale ristretta del teatro musicale a quella del culto dell’antichità romana, emerso nei più vari settori della cultura e della vita politica e sociale, in ambito sia nazionale sia internazionale, tra XIX e XX secolo.
Solo alcuni spunti tematici trovano posto nel programma delle due giornate e ciascuno apre il campo a indagini ulteriori, più estese e approfondite. Infatti, scopo primario degli incontri è saggiare le potenzialità di una chiave di lettura che vada oltre i confini delle singole discipline, secondo la natura del dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dove il progetto è nato e ha preso corpo; e secondo l’approccio interdisciplinare che la stessa figura di Boito – intellettuale poliedrico tra i più rilevanti e anomali della cultura italiana tra i due secoli, caso davvero insolito di letterato e musicista ex professo, organizzatore musicale e uomo politico – suggerisce e legittima.