Le lettere di Arrigo Boito nella Collezione Digitale dell’Archivio Storico Ricordi

2020

Caro Giulio...Caro Tornaghi....Caro Tito....

Così iniziano le lettere indirizzate da Arrigo Boito a Casa Ricordi a partire dal 1868 fino alla sua morte. Con Giulio Ricordi c'era amicizia, erano quasi coetanei. Con Eugenio Tornaghi, procuratore di Ricordi, c'era familiarità. Boito vede nascere Tito II Ricordi, figlio di Giulio. In tutte le lettere si rivolge all'interlocutore di turno con il, molto raro all'epoca anche fra parenti stretti, ma che indica il legame che lo univa alla famiglia di Editori milanesi.

L'Archivio Storico Ricordi conserva 150 lettere autografe di Boito, la maggior parte indirizzate a Tornaghi, che si occupava della parte amministrativa e quindi dei pagamenti. In occasione delle Celebrazioni del Centenario dalla scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018), l'Archivio Storico Ricordi ha voluto mettere a disposizione di studiosi e appassionati il ricco fondo epistolare boitiano, oltre ad aver curato in collaborazione con la Casa della Musica del Comune di Parma la mostra dedicata all'opera Nerone, tenutasi a Palazzo Cusani nel settembre 2019.

Si possono quindi consultare le lettere di Arrigo Boito, accedendo alla Collezione Digitale online dell’Archivio, lettere facenti parte del fondo dei circa 31.000 documenti epistolari presenti nella risorsa digitale. Ogni missiva di Boito è accompagnata dalla sua trascrizione, per facilitarne la lettura da parte anche di semplici appassionati, e conoscerne così il contenuto. I testi sono stati controllati e poi caricati a nome della dottoressa Elisa Bosio, che ne fece il suo lavoro di dottorato, e comprendono sia le lettere datate dal 1868 al 1917, sia quelle non datate, circa un terzo del totale. Un tassello che va ad arricchire la conoscenza di una figura così importante nel paesaggio culturale italiano.

ASR Collezione Digitale: scopri di più con l'accesso diretto alle lettere di Arrigo Boito (mittente)